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Visualizzazione dei post da ottobre, 2008

Alcune riflessioni sulla scherma

Questo post è in realtà pubblicato "gemello" nel gruppo di Facebook della Septemcustodie. All'interno di questo testo troverete alcune riflessioni sul mio allenamento, sul mio stato fisico, sulle impressioni che ho ricavato da e su quest'attività. Non illudetevi che ve ne possa fregare un beneamato cazzo , sia chiaro sin dall'inizio. Semplicemente, mi sembrava piuttosto attraente scrivere un po' per me stesso, approfittando di avere un argomento. Nonostante mi sia stato detto che alla Septem viene ben vista l'iniziativa personale, io ho deciso di non averne, e quindi scriverò del mio allenamento ottemperando ai desideri obliqui dei miei mentori. Ho iniziato da zero con la scherma seicentesca durante la primavera di quest'anno. Sono più o meno stato un disastro dalla lezione n°1, confermando peraltro il mio immenso talento per essere un disastro ad ogni piè (dominante) sospinto, dimostrando di non essere in grado di stare dietro in fase di potenziame

Remember, remember

Prossimamente sui nostri schermi? Magari. Presto è il 5 novembre, eh, non vi dico altro!

Survive and Protect

Terribilmente fatalista, ecco come si potrebbe definire la serie di filmati e pamphlet educativi che il governo Inglese aveva preparato alla fine degli anni settanta, pronti per essere distribuiti in caso di conflitto nucleare. Furono poi pubblicati e diffusi sul serio, ma per un motivo meno tragico: semplicemente i lettori del Times iniziarono a tempestare il giornale di lettere chiedendo quanto fosse preparato il governo per l'eventualità che la merda, come dicono gli americani, colpisse l'elica. Così in pieno 1980, un clima da Wargames e Mirai Shonen Conan il popolo britannico si ritrovò per sua stessa richiesta a digerire questo agghiacciante mattone, che visto adesso genera nello spettatore un mix di nostalgia per le animazioni vecchio stampo e di orrore per l'argomento trattato, Calato invece nel suo contesto storico, non oso immaginarmi che sensazioni avrebbe potuto causare alla bocca dello stomaco, specie a quella di un Inglese che ha appena cenato a suon di bla

Qualcosa mi dice che sono in un periodo di insonnia.

Io non sono fatto per trattare con le persone, tanto meno se quella persona è di fatto il n°1, me stesso. E il momento di crisi, che mi dà il voltastomaco, è la notte. La notte è insopportabile. La notte è quel periodo in cui si è completamente soli e non si può far nulla. E’ una mera questione fisiologica, perchè hai in corpo tutto il peso della giornata, e senti il sonno come un obiettivo ambito, appena fuori portata, come i maledetti fiori di fiume di Alice nel Paese delle Meraviglie. Quando sei nel letto e senti braccia e gambe troppo pesanti per alzarti, e sei ancora su di giri perchè hai passato tutta la giornata a pensare, a risolvere problemi, a scrivere, a ponderare le parole e gli atteggiamenti delle persone, a rigirarti quello che non sai come affrontare nel cervello, allora sì che conosci il momento di angoscia peggiore. Perchè è come essere in una di quelle ridicole vasche per la privazione sensoriale, solo che sei sempre nel medesimo noioso letto. Ma questo non è un esper

I borghesi non giocano con la magia.

Forse sarete preoccupati per l’attuale situazione del mondo. Il crollo delle borse, l’apocalittica crisi finanziaria, le banche in pericolo, il massiccio ritorno globale alla statalizzazione, la recessione, la depressione. Beh, vi dico le cose come stanno: è colpa mia. Sì, lo so, è facile dire che è colpa mia, qualsiasi cosa accada è sempre colpa mia. Almeno questa è la ferma convinzione di tutte le donne che ho incontrato, da quella che mi ha dato metà del corredo genetico in poi. Ma questa non è una colpa “filosofica” qualunque, è una colpa materiale. Eh, materiale... Mi vien da ridere a dire proprio “materiale”. Chiamiamola col suo nome, piuttosto. E’ una colpa soprannaturale . Beh, ho tergiversato abbastanza direi. Tanto vale vuotare il sacco e fare un po’ di sano outing , e raccontarvi come è andata. Era una placida domenica d’ottobre, e stavo girellando con la mia moto nel paziente tentativo di finire il suo rodaggio. Purtroppo i conti in tasca non mi tornavano, e pensavo a tutt

turbocane che si morde la coda

E' una di quelle sere in cui vorrei ancora fumare. Ma sì. Rubo una cicca ogni tanto. Anche troppe, nei mesi, dovrei comprare dei pacchetti ad un po' di persone... Ma stasera ho quel languorino, quello che sa un po' di lordura anni '90, di mondo moderno senza Internet e senza cellulari, da star solo con una pessima abitudine come fumare e musica di sottofondo. Sono nervoso. Da guardarsi allo specchio e chiedere "Ce l'hai con me amico? Stai parlando con me?" . Vorrei ringraziare delle persone che non posso ringraziare: Il ragazzo sulla Honda rossa che mi ha fatto un fantastico saluto da motociclista, una vera infiorettatura, un ghiribizzo acrobatico. Il signore sulla BMW carenata che mi ha fatto cenno di rallentare perchè c'era l'autovelox dopo la curva successiva. "Voldemort" , perchè il mondo ha bisogno di cattivi piccoli piccoli e tristi che non si rendono conto di essere tali. E io ero rimasto a corto di persone da odiare dopo che mi er

Serpeggiante italianità in USA

Credo che questo filmato riassuma più di qualsiasi rapporto, articolo o editoriale il clima di penosa ed imbarazzante guerra aperta che ha raggiunto la corsa elettorale americana. Un clima che ricorda con fraterno sdegno quello che noi viviamo ogni giorno in Italia sin dall'entrata in politica di Silvio Berlusconi. Sì, lo so, suono un po' comunista, ma questo attacco continuo ai propri avversari politici, questo esacerbare gli animi e gonfiare oltremodo l'animosità nei confronti della fazione politica avversaria può facilmente portare alla guerra civile un paese esausto e nevrotico. Di sicuro porta alla guerra civile nel mio intestino crasso. In questo favoloso filmato abbiamo McCain che ad un comizio pone la fatidica domanda: "Chi è Barak Obama?" e qualcuno dal pubblico (sicuramente un maschio bianco tarchiato non più giovanissimo, questo l'esperienza mi suggerisce) urla "UN TERRORISTAAA!" . McCain fa una faccia da film muto, ma fa anche finta di

Facebook e la sua pubblicità:

Davvero "fatta su misura" per il sottoscritto :D

Segnale Orario

Sì, lo so. Questo blog è altrettanto divertente e intrattiene bene come il segnale orario della RAI del 1987. Purtroppo, sebbene io desideri aggiornare mi ritrovo sempre nella condizione di aver già scritto altro, e di avere la nausea all'idea di scrivere ancora. Però non vuol dire che il mio blog ufficiale resti derelitto, anzi. Prima o poi torno sempre.