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"The Year of Our War" di Steph Swainston

Questo è un bellissimo primo libro d'una saga ormai ben sviluppata, il cui genere potremmo definire tranquillamente "weird fantasy": in un'epoca in cui il fantasy classico ma appestato da elementi grimdark che sono nati stantii, Steph Swainston ci presenta un mondo originale, ma che non si sforza affatto d'esserlo a tutti i costi. Se apprezzate Brandon Sanderson e la sua creazione di mondi con regole balzane, credo che la Swainston l'abbia fatto prima e meglio, e al contrario di Sanderson scrive personaggi stuzzicanti, in cui è facile immedesimarsi, e non Naruto mormoni un po' troppo bidimensionali. E al contrario di China Mieville, non sembra trasudare una personalità fastidiosa, che a me ammorba dopo qualche decina di pagine.

Le mie valutazioni sono del tutto soggettive, e non voglio suonare intransigente con gli autori che meglio si confrontano con questa scrittrice, ma se siete alla ricerca di una via d'uscita dall'Epic Fantasy, siete appassionati di personaggi che hanno poteri incredibili, ma non sono dei "prescelti", se vi ha stufato avere a che fare con un mondo di perenne medioevo farlocco anglosassone di pantaloni di pelle, stufato di montone e idromele, provate a rifugiarvi nei regni mentali di Steph Swainston. Saremo in buona compagnia.


Originariamente pubblicata su Goodreads

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